Il lavoro rende liberi”
La rottura dell’involucro consente il raggiungimento della pienezza comunicativa. Il gesto tagliente e deciso apre squarci paradossalmente ricompositivi.
La forma disintegrata si fa materia di interiorità e la perfezione del lavoro sartoriale, realizzato in senso contrario, diventa percorso di riappropriazione della forma trasformandola in sostanza. Il tessuto si fa carta e l’involucro manifesta il contenuto.